Istruzioni

 

 

        Ver. 1.7 -  aggiornata al 20 novembre 2016

 

 

Premessa

LŪCIBUS è stato testato con i seguenti inverters :

MPP SOLAR 4048 - MS e MSX  ed altri della serie 48 nonchè con quelli della serie 24 (a 24 Volt)

 

ed e compatibile con i seguenti MAIN firmware :

2.24 - 2.42 - 2.51 - 12.25 - 14.04 - 14.23 - 15.52 - 15.61 - 15.7 - 32.40 - 52.25 - 52.28 - 52.3 - 52. 4 - 72.4 - 72.5 - 72.6 - 75.0 - 75.1 

 

Si presuppone che sia compatibile con i seguenti inverter "ritargati" (stesso hardware e firmware ma etichetta differente).

ADVANCE KS

GENIUS KVA

TECNOWARE ATA

AXPERT MKS

GIANT POWER 48

FLINSLIM KVA

SP EFECTO

SP BRILIANT

 

 

FUNZIONAMENTO TRAMITE PORTA SERIALE


 

Questo è lo schema elettrico del cavo di collegamento tra inverter e pc. Solitamente il cavo è fornito di serie.

 

 

Se il vostro pc è sprovvisto di seriale diretta, occorre acquistare un adattore USB-RS232.

Tra i tanti provati, quello che ha funzionato subito anche con WIN10 è questo :

 

ABC Products® USB a 9 Pin DB9 Serial

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Il prodotto costa poco ed elimina il grosso problema dei drivers e dei blocchi del programma.

Ne sono in funzione due sui miei pc da marzo 2016.

 

 

 

 

FUNZIONAMENTO TRAMITE PORTA USB


 

Dalla versione 1.2.6 è possibile collegare l'inverter anche tramite la porta USB.

Può comunque succedere che inverter e pc siano distanti tra loro; sappiamo bene che un cavo usb maggiore di 5 metri crea malfunzionamenti.

Per ovviare al problema, ho acquistato un line-extender di porta usb.

Si tratta di questo :

 

 

 

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Anche questo prodotto è stato lungamente testato tra i vari acquistati ed è risultato di ottima qualità per l'uso che ne dobbiamo fare.

Unico neo : il prezzo è un pò alto nella sua categoria. Ma funziona bene e subito.

E' dichiarato funzionante fino a 60 metri.

L'ho installato a fine luglio 2016 con un cavo di rete cat. 5 di 20 metri; a tutt'oggi funziona direi bene, anche se produce un pò di errori rispetto alla seriale.

 

 

MAIN

1. Tipo di comunicazione con l'inverter.

- Seriale : Per la scelta del numero della seriale e per la partenza in automatico vedere il paragrafo SETUP.

Se la seriale comunica con l'inverter, ad ogni invio e/o ricezione dei dati, il colore cambierà da verde a rosso. Il valore interno indica il numero della seriale.

- USB, apparirà solo la dicitura relativa.

2. Firmware PRINCIPALE, SECONDARIO e numero di serie dell'inverter.

3. Indicatore di registrazione. Ogni 15 minuti cambia il colore in rosso e lampeggia per un minuto, ad indicare che si stanno registrando i dati memorizzati in ram (per i grafici, la produzione ed i consumi). Se si clicca permette la registrazione dei dati anche fuori dagli orari previsti.

4. Comando inviato all'inverter.

5. Se si clicca, permette di nascondere alla vista le varie stringhe di tx ed rx dell'inverter.

6. Tensione e capacità delle batterie. Il numero piccolo (in alto a dx) indica - in modo teorico - la tensione delle singole batterie. Per ottenere questo numero occorre configurare il numero degli elementi che compongono i 48 volt. Utilizzare, a tal proposito, l'opzione contenuta nel menu SETUP.

7. Ampere e watt di surplus. Se il numero è verde, significa che c'è un sovrappiù di produzione. Se è rosso significa che servirebbero ulteriori X watt per raggiungere il fabbisogno attuale.

8. Tipo di carica delle batterie (sole - nessuna - enel). La bilancia sottostante se è rossa indica che la carica attuale è BULK (verso il massimo), se è verde significa che è FLOAT (mantenimento).

Il numero in rosso posto sopra, invece, visualizza i Watt utilizzati dalla rete per ricaricare le batterie. Nella versione 127 è un valore di sola informazione. Nella prossima versione verrà aggiunto un contatore che farà parte del menu PRODUZIONE E CONSUMO (quello dei contatori simil-enel - vedi paragrafi successivi).

9. Picchi massimi ottenuti in giornata dei volt e watt momentanei di produzione dei pannelli, insieme ai relativi orari. Si azzerano automaticamente il giorno successivo all'alba. Il numero a lato dei Volt indica quale regolatore ha raggiunto il picco ( in caso di inverter della serie MST può indicare da 1 a 3)

10. Tensione e watt dei regolatori, con l'aggiunta degli ampere e del totale momentaneo prodotto. Nella figura è presente la schermata per il modello con 3 regolatori. Nel modello con un solo regolatore i numeri 2 e 3 sono invisibili.

11. Consumo e percentuale usata dai carichi.

12. Tipo di energia fornita ai carichi : giallo = sole      verde = batteria       rosso = enel.

13. Picco massimo ottenuto in giornata della temperatura dell'inverter, insieme al relativo orario. Si azzera automaticamente a mezzanotte.

14. Fa entrare nel menu TOOL.

15. Fa entrare nel menu OROLOGIO.

16. Fa entrare nel menu STATISTICHE.

17. Abilita le pagine web da poter visualizzare sul un pc remoto e/o su uno smartphone.

Partendo dall'altro, i numeri indicano : Ip del pc, la porta utilizzata, i numeri di visite della homepage (a sx) e dei grafici (a dx).

Per poter modificare la configurazione, entrare nel menu SETUP.

18. Riproduzione "clone" del display originale dell'inverter.

19. Fa entrare nel menu ALLARMI.

20. Fa entrare nel menu LOG, direttamente alla voce POSTA. Il numero che appare a lato della busta indica le mail inviate. Si azzera automaticamente a mezzanotte.

21. Stringa di risposta dell'inverter al comando inviato (vedi punto 4).

22. Fa entrare nel menu HELP.

23. Informazioni e credits di LŪCIBUS.

24. Visualizzazione della label che appare nella pagina web. Per poter cambiare nome e colore, entrare nel menu SETUP.

25. Fa entrare nel menu SETUP.

26. Fa entrare nel menu LOG. L'icona può anche lampeggiare, per indicare un eccessivo numero di errori. Il numero di soglia è configurabile dal menu SETUP. I numeri degli errori si possono vedere all'interno del menu LOG

27. Permette di "iconizzare" il MAIN.

28. Fa entrare nel MENU IoT - Internet of Things

29. Monitor IoT di Viator - Led GIALLO = Connesso alla rete    -    Led VERDE = Abilitato

30. Monitor dei device IoT - Riquadro rosso = Device ON    -   Led GIALLO = Connesso alla rete    -    Led VERDE = Abilitato

31. Spia della soglia C - Se presente, indica  che la soglia C è abilitata. Passandoci sopra col mouse, verranno indicati gli Ampere di soglia. Un piccolo numero eventualmente presente a lato indicherà le volte giornaliere che l'inverter è passato in soglia C. Il numero viene resettato alla mezzanotte.

32. Mano verde lampeggiante. Indica una discordanza tra i valori attualmente configurati nell'inverter e quelli inseriti nel default personale. A tal proposito vedere il menù relativo (PARAMETRI VOLT AMPERE)

 

 

PRODUZIONE E CONSUMO - Visualizzazione RIASSUNTIVA


A. Totali in Watt relativi all'intera giornata odierna.

1. Produzione dei pannelli

2. Produzione surplus (tutta l'energia che potrebbe essere utilizzata per altri scopi, visto che viene prodotta in più e non utilizzata dai carichi).

Questa è una spina nel fianco di alcuni inverter off-grid, MPP compreso. In pratica non esiste una uscita che possa mettere a disposizione quanto prodotto in sovrappiù e non utilizzato. Sto pensando da tempo di poter fare questo, interfacciando LŪCIBUS a VIATOR, in modo che quest'ultimo permetta di far scattare un relè nel momento in cui - sulla base delle info prelevate da LŪCIBUS e per un determinato periodo di tempo - si ha a disposizione energia in abbondanza (per far funzionare un boiler, per esempio).

3. Totalone generale dei consumi (tutto compreso : enel batterie e sole) da quando si è partiti con LŪCIBUS

4. Totale generale odierno dei consumi (totale di 5. 6. e 7.)

5. Totale generale odierno del consumo ENEL

6. Totale generale odierno del consumo BATTERIA

7. Totale generale odierno del consumo SOLE

I punti 5. 6. e 7. indicano, nella pratica, in che modo sono stati alimentati i carichi. Nel caso in figura, di 3729 W consumati, 2946 ce li hanno dati le batterie e 783 il sole. Non è stata utilizzata enel.

8. Si entra nel menu PRODUZIONE E CONSUMO con visualizzazione completa.

9. Simulazione del LED ROSSO presente sui contatori ENEL. Il lampeggio è proporzionale ai watt usati dai carichi, proprio come accade nei contatori normali.

 

 

PRODUZIONE E CONSUMO - Visualizzazione COMPLETA


1. Permette la visualizzazione di tutti i contatori in modo W o kW

2. Si entra nel menu CALENDARIO


I totalizzatori visualizzano in modo chiaro ed inequivocabile tutta la situazione PRODUZIONE E CONSUMO.

Tutti i totali a seguire sono relativi al periodo indicato in alto al centro. Nel caso in esempio sono i totali generali dal 14 maggio ad oggi.

3. Energia prodotta dai pannelli dell'impianto fotovoltaico.

4. Rendimento, cioè la percentuale tra energia immagazzinata ed energia prelevata dalla batteria. Un valore normale può considerarsi 75% . Più sale, più significa che l'impianto è strutturato bene e le batterie sono adeguate ai propri consumi. Il valore di ogni mese comincia a diventare credibile non prima del 20mo giorno del mese stesso. Vedi, a tal proposito, il grafico del PICCO RESA.

5. Watt prelevati da sole e da batterie per alimentare i carichi. In pratica il totale della corrente avuta gratuitamente. E' la somma di 8 e 9.

6. Watt generali per alimentare i carichi: è la somma di 7,8 e 9.

7. Watt prelevati dal fornitore di energia per alimentare i carichi. Se il fine-tuning (sezione 4 del setup) è configurato bene, questo contatore è il gemello di quello ufficiale del fornitore  di energia (enel, acea etc).

8. Watt prelevati dalla batteria per alimentare i carichi.

9. Watt prelevati dal sole per alimentare i carichi.

 

 

PRODUZIONE E CONSUMO - CALENDARIO - Calcolo consumo in base ad un intervallo di date prescelto

Cliccando sulla icona del calendario si entra in questo menù, che permette un calcolo personalizzato - in base alle proprie necessità - di tutti i totali .

 

1. Qui si inserisce la data di inizio intervallo.

 

2. Qui si inserisce la data di fine intervallo.

 

3. Visualizzazione automatica del giorno precedente.

 

4. Visualizzazione automatica dei 7 giorni precedenti alla data attuale.

 

5. Visualizzazione automatica dei 30 giorni precedenti alla data attuale.

 

 

LOG ERRORI e registrazioni


Anche questo menù non ha bisogno di spiegazioni. Cliccando sulle relative opzioni, si avrà di volta in volta la visualizzazione del log di registrazione per quel tipo di sezione.

Se si clicca sulla prima colonna (quella che contiene il nome) si avrà alternativamente l'ordine crescente e decrescente dei dati.

Quando la visualizzazione diventa lenta, si consiglia di cancellare tutto il log mediante il pulsante in alto a dx.

Per poter visualizzare la finestra del log in modo che possano essere visti contemporaneamente tutte le colonne, cliccare su ESTESO

 

 

TOOL


Questo menu permette di inviare in modo diretto i comandi all'inverter.

Come riferimento potete utilizzate il documento pdf contenuto all'interno del sito www.homoandroidus/LŪCIBUS

I NUMERI IN ROSSO RAPPRESENTANO UN RIGHELLO PER FACILITARE LA LETTURA

 

1. Permette di copiare in memoria i dati contenuti all'interno del campo 3

 

2. Permette di cancellare tutto il contenuto del campo 3

 

3. Lavagna di visualizzazione dell'invio e della ricezione dei dati

 

4. Serie di comandi già pronti

 

5. Finestra per l'invio di comandi personalizzati

 

 

 

 

OROLOGIO


Questo è uno dei menù più interessanti. In pratica di LŪCIBUS era nato per fare solo questo, poi è cresciuto man mano in modo esponenziale ma fondamentalmente la spina dorsale è qui, nell'orologio.

 

La funzione orologio è formata da due utility differenti.

 

A. UTILITY POP

Fa in in modo che l'inverter passi da solare a utility o altra voce in orari predefiniti della giornata.

A cosa serve ? Vi faccio il mio esempio (quello della immagine) : Dalle 19 alle 22.59 solitamente a casa mia c'è un consumo esorbitante di corrente a causa della cena e del post-cena : forno, lavastoviglie, etc.

In queste 4 ore, se dovessi alimentare carichi cosi' potenti con le batterie, perderei tutta la loro energia accumulata in giornata e inoltre le stresserei ben bene, anche perchè si va verso la notte e quindi non verrebbero ricaricate subito.

Con questa utility, obbligo l'inverter ad andare in rete. Salvaguardo quindi le batterie, in modo che possano alimentare carichi normali quando ormai tutti sono a letto. In questo modo sono autonomo da enel fino alla mattina seguente, quando la luce provvederà a ricaricare le batterie e a fornire corrente mediante i pannelli.

Preferibile, dunque, pagare 2 kW giornalieri di corrente ad enel piuttosto che ricomprare le batterie in breve tempo.

 

1. Situazione attuale dell'inverter.

2. Cliccando, a rotazione compare il colore differente relativo al tipo di configurazione. Una volta selezionato il colore, occorre cliccare sull'ora interessata.

3. Orologio giornaliero per il cambio della configurazione. Se viene utilizzata la carica PCP, le rispettive caselle orarie diventeranno rosse (vedi paragrafo successivo).

4. Flag di abilitazione di quanto configurato. L'utility avrà il suo effetto solo se è il flag è attivo.

 

 

 

B. UTILITY PCP

Fa in modo che le batterie siano ricaricate in determinate ore della giornata e/o secondo parametri scelti

A cosa serve ?  Questo è prettamente un menu invernale ed è indirizzato a chi carica le batterie solo con la luce del sole (quasi tutti !!)

Spesso di inverno capita che le giornate senza sole siano molte e continuative. Per questo motivo le batterie non vengono ricaricate appieno come in estate e può capitare che in alcuni giorni soffrano di mancata ricarica.

Utilizzando questo menu si obbliga l'inverter a ricaricare le batterie in orari stabiliti (magari di notte, quando la corrente costa meno) e/o in casi specifici (volt sotto una certa soglia)

Nel caso in figura, il flag delle 3 di notte è su ABILITATO CON SOGLIA e quindi obbliga l'inverter a caricare le batterie tra le 3 e le 3.59, ma solo se i volts sono inferiori a 47,5. Arrivata a 50, la carica si stacca e l'inverter torna in funzione "ricarica col sole".

Se invece si vuole ricaricare in ogni caso, basta mettere il flag su ABILITATO SEMPRE. Nell'esempio in figura questo accade tra le 00.00 e le 00.59

Se non si vuole nessuna ricarica da enel (disabilitato), mettere in giallo le ore volute.

 

5. Situazione attuale dell'inverter.

6. L'utility PCP agisce in ogni caso nelle ore messe in ROSSO, senza prendere in considerazione la soglia min e max dei volts. La carica arriverà fino alla soglia settata di BULK (es. se le batterie sono a 12V avremo 14.4 x 4 =  57.6) per poi continuare la carica in FLOAT (con batterie a 12V è 55.5). La carica FLOAT continuerà per tutto il tempo in cui gli orari sono impostati su ROSSO.

7. L'utility PCP agisce nelle ore in ROSSO ma rispettando i valori di soglia. Come detto prima, nel caso in figura, le batterie verranno ricaricate solo se sono al di sotto di 47.5 volts. La carica terminerà quando le batterie raggiungono 50.1 volts.

IMPORTANTE : E' bene ricordare che l'inverter caricherà le batterie SOLO SE SI TROVA CON I CARICHI SU ENEL. Senza questa ESSENZIALE condizione, non avverrà nessuna carica. La funzione PCP, infatti, provvederà prima in prima istanza a passare l'inverter a ENEL (mediante un comando POP dato in automatico) e poi alla fase di carica.

8. Cliccando, a rotazione compare il colore differente relativo al tipo di configurazione. Una volta selezionato il colore, occorre cliccare sull'ora interessata.

9. Orologio giornaliero per il cambio della configurazione. Cliccando sulla zona superiore, il comando diventa nero o arancio, a seconda del tipo di carica scelta ora per ora.

10. Soglia del Min (volt)

11. Soglia del Max (volt)

 


Questa che segue, invece, è la procedura per obbligare - in modo manuale - la carica delle batterie:

A. andare in OROLOGIO - frame POP - disabilitare l'orologio POP
B. sempre in OROLOGIO - frame PCP - colorare in ROSSO le caselle degli orari in cui si vogliono caricare le batterie
C. sempre in OROLOGIO - frame PCP - abilitare a SEMPRE l'orologio PCP
D. andare in TOOL - dare il comando POP00
E. andare in MAIN - attendere che passi ad ENEL
F. andare in TOOL - dare il comando PCP00

 

 

 

 

STATISTICHE


 

Questo menu permette di visualizzare una serie di grafici relativi alla produzione, al consumo e ai valori delle batterie e della temperatura dell'inverter

 

Il grafico PICCO RESA è la percentuale tra quanto prodotto dal sole e quanto consumato per immagazzinare e convertire la corrente continua (pannelli e/o batterie) in corrente alternata (carichi di casa). Si vede, pratica, lo scarto di corrente che si perde per il "lavoro" che effettua l'inverter.

Questa percentuale deve essere conteggiata nel periodo di un mese. Periodi inferiori producono valori non attendibili.

Da prove effettuate (per ora di breve tempo, a dire il vero), la percentuale - per considerarsi buona -  deve essere superiore al 70 - 75%

 

 

 

 

Il grafico QMOD MENSILE è molto importante, perchè permette di visualizzare la situazione complessiva - giorno per giorno - di come i carichi sono stati alimentati. Ogni giorno è diviso in 96 fasce da 15 minuti ciascuna.

La casella numerata (in questo caso bianca), indica quante volte in quella giornata l'inverter è andato in soglia C.

Il cerchio verde, invece, indica se le batterie sono andate in FLOAT almeno una volta.

Nei casi specifici:

A. il 14 maggio l'inverter è "bypassato" una volta in sogliaC

B. il 18 maggio la carica della batteria ha raggiunto almeno una volta la carica FLOAT

 

Il grafico permette inoltre di vedere la situazione giornaliera cliccando sul numero del giorno richiesto (freccia blu). Apparirà un ulteriore grafico, diviso in 1440 minuti, con i relativi picchi di consumo e con il colore del tipo di alimentazione dei carichi.

Ecco un esempio qui di seguito:

 

 

Nel caso sia presente una soglia C, il grafico si presenterà come nell'esempio riportato qui sotto, a seconda della configurazione grafica .

 

 

E' importante sottolineare che la maggior parte di questi grafici sono visualizzabili sul web (vedi apposita sezione).

 

 

 

 

 

SETUP


Questo menu permette di effettuare numerose configurazioni di LŪCIBUS, anche medianti ulteriori sottomenù.

 

1. Permette di far partire in automatico il programma, senza premere il pulsante START del MAIN. Per ottenere questo effetto occorre mettere il flag su AUTORUN. Se si vuole che in automatico parta anche la vostra pagina web,  mettere il flag su WEB.

 

2. Se ha il flag, fa emettere alle casse del pc un avviso acustico (mp3) ogni 20 secondi quando manca la rete ENEL. Il file mp3 è contenuto nella cartella WEBPAGE.

 

3. Se ha il flag, permette di memorizzare la posizione del MAIN a seconda delle proprie necessità. Se spostate la pagina, dopo circa 20 secondi viene memorizzata la nuova posizione e alla ripartenza LŪCIBUS si riposizionerà allo stesso posto.

 

4. Fine-tuning. Funzione molto importante : permette di aumentare o diminuire il valore  variabile che necessita per il conteggio approssimato dei consumi.

Spiego meglio a cosa serve.

Lo scopo che si intende raggiungere con i totali dei consumi è quello di avere un clone del contatore enel a video, senza dover andare di volta in volta a controllare i vari numeri dei consumi.

Però quella del conteggio è una funzione difficilissima da realizzare mediante i dati forniti dall'inverter.

Sappiate  che il contatore enel, infatti, effettua la lettura dei consumi anche più volte al secondo.

L'inverter - invece -  lavora a 2400 baud ed è quindi lentissimo. Si riesce a prelevare una lettura - senza che dia eccessivi errori - solo ogni 3 o 4 secondi.  Ne consegue che non si può ottenere un consumo preciso : in quel lasso di tempo il valore dei watt consumati potrebbe variare molte volte e - per di più - con una forbice di valori molto ampia.

Occorre fare quindi una media, che però è soggetta a molte variabili : velocità del pc sul quale è installato LŪCIBUS, validità della comunicazione, errori saltuari.

Per ovviare a questi problemi, si usa questa ulteriore variabile a scelta dell'utente, che permette di aggiustare i ritardi o le velocità eccessive nei conteggi.

Dopo molti test effettuati su più inverter, si è notato che il numero che può andar bene è compreso tra 10 e 12.

Spetta all'utente capire quale è quello giusto, facendo delle prove e confrontando quanto segna il contatore enel e quanto quello di LŪCIBUS. Una lettura ogni giorno può aiutare a incrementare o decrementare. In una settimana si dovrebbe raggiungere un risultato accettabile.

 

5. Permette di cambiare il colore delle barre dei grafici interni (per ora non ha effetto su quelli visibili su web).

 

6. Se si esce dal programma prima della registrazione, che avviene ogni 15 minuti, questa opzione permette di registrare sul file dbase tutti i valori ancora in memoria, in modo che non venga perso nessun dato.

 

7. Si entra nel sottomenù PARAMETRI VOLT e AMPERE.

 

8. Si entra nel sottomenù E-MAIL.

 

9. Se si indica il numero delle batterie che sommate producono i 48 volt necessari al funzionamento, si avrà il numero TEORICO di tensione di ogni batteria, visualizzato in MAIN a dx del riquadro che indica i volt totali. A lato si trova il frame relativo al tipo si impianto, se a 24V o a 48V.

 

10. Indica da quale numero l'icona rossa col punto esclamativo in MAIN (vedi punto 26) inizierà a lampeggiare, per attirare l'attenzione su un eccessivo numero di errori giornaliero.

 

11. Definisce nome e colore dell'etichetta in MAIN  (vedi punto 24) e sul web, nonchè il numero della porta attraverso la quale si vedranno le info dell'inverter.

Per poterla vedere in locale, occorre aprire il proprio browser e digitare :

 

http://localhost:8090  (o la porta scelta)

 

Per poterla vedere on line (browser o smartphone) occorre entrare nel setup del proprio router e gestire il PORT REDIRECTION all'interno del menu NAT (Network Address Translation)

 

12. Lingue disponibili

 

13. Soglia C - Definisce un valore di assorbimento in ampere con il quale l'inverter passa da BATTERIA a ENEL.  Funziona solo quando l'inverter alimenta i carichi in modo BATTERIA.

E' una utility che è stata creata per consentire ai carichi di essere alimentati a rete quando questi assorbono più un valore prestabilito di ampere dalle batterie, in modo che queste non vengano stressate troppo.

Nel momento in cui si supera il limite 3 volte (quando cioè il carico è "pesante" per oltre 1 minuto) l'inverter passa da BATTERIA ad ENEL. Come indicatore apparirà sotto la batteria del MAIN un numero da 1 a 3, preceduto da "n", che indica il numero del conteggio sopra accennato.

La batteria da blu diventerà ROSSA, proprio ad indicare che il bypass è causato da un sovraccarico di batteria.

Sotto la batteria rossa apparirà un altro numero, questa volta preceduto da "m", ad indicare il conto alla rovescia da 10 a 0, cioè quando è previsto che l'inverter torni a ENEL , sempre che l'assorbimento del carico sia tornato sotto la soglia.

Appena accade questo, l'inverter si predispone a passare nuovamente da ENEL a BATTERIA, in quanto la situazione è tornata normale e quindi le batterie possono svolgere nuovamente il proprio compito senza essere stressate per usi intensivi troppo lunghi.

Attenzione : anche se il valore di ampere assorbiti torna al di sotto della soglia in tempo breve, l'inverter in ogni caso rimane nello stato ENEL per almeno 10 minuti (non modificabili perchè questo valore è inserito nel firmware).

E' consigliabile configurare la soglia al pari del 10% (C10) del valore totale degli ampere delle batterie. Quindi per un pacco da 400 A è consigliabile inserire 40.

In questo modo si intende dire all'inverter che appena i carichi superano il 10% del valore dell'amperaggio totale deve staccarsi da BATTERIA e alimentare tutto ad ENEL.

Questa opzione è gemella a quella operativa nel menu OROLOGIO (POP). La differenza è che questa qui presente opera basandosi sul carico, quella dell'orologio, invece, opera basandosi sull'orario.

 

14. Porta di comunicazione con l'inverter : Seriale o USB. Nel caso di Seriale, appariranno solo le porte seriali disponibili tra quelle presenti sul pc.

 

15. Se un device IoT viene disabilitato perchè non più in linea, questo numero configura ogni quanti minuti LŪCIBUS deve provare a ricollegarsi per cercare di riabilitare in automaitco il device. Questa funzione serve a non sovraccaricare il programma per l'invio di troppi ping. Se il numero è posto a 0, non verrà effettuata nessuna prova ed il device dovrà essere riabilitato manualmente (quadrato rosso intorno al flag - vedi apposita sezione IoT).

 

16. Permette di vedere nel MAIN i decimali dei Volt presenti in rete, nonchè la frequenza in Hz.

 

17. Si entra nel sottomenù PARAMETRI FLAG.

 

18. Abilita il backup automatico dei dati. Nella versione 127 è effettuato giornalmente, alla mezzanotte, nella cartella C:\LUC_BACKUP. Nella prossima versione verrà aggiunto un menù per la creazione e la scelta di una cartella personalizzata.

Cliccando sulla etichetta rossa posta sotto l'abilitazione, si effettua un backup manuale.

 

 

 

 

PARAMETRI


 

 

Questo menù permette di effettuare le modifiche dei PARAMETRI VOLT AMPERE relativi all'inverter.

Non sarà più necessario, quindi, utilizzare WATCHPOWER per poter modificare i valori.

Gli unici due parametri che non possono essere modificati in questo menù sono PRIORITA' ALIMENTAZIONE (POP) e PRIORITA' CARICA BATTERIA (PCP). A tal proposito occorre utilizzare il menu OROLOGIO.

Tutti gli altri valori possono essere cambiati. Cliccando sul valore da modificare, apparirà il relativo menù a bandiera. Dopo la scelta, premere sul quadratino GO e attendere il tempo necessario affinchè LŪCIBUS possa inviare il nuovo comando (di solito circa 6 secondi).

Se alla fine del tempo stabilito riappare il comando precedente, significa che il precedente invio non è andato a buon fine e che quindi occorre ripetere l'operazione.

 

 

 

La mano col  POLLICE VERDE  ci introduce, invece, un menù che servirà a ricordarci quali sono i parametri di default da noi scelti.

Può capitare che, per fare prove e test vari, si vadano a modificare i parametri di riferimento che con tanta fatica abbiamo cercato e alla fine trovato.

Può anche succedere che - per i più svariati motivi - ci si dimentichi di riportare l'inverter ai valori esatti che abbiamo su accennato.

Cliccando sulla mano, appare un menù gemello a quello dei valori, nei quali impostiamo quelli che noi riteniamo siano i numeri di riferimento. In fondo ci sarà un menù a tendina che permette di scegliere un orario, che risulterà essere quello in cui avverrà il controllo.

 

 

 

Allo scadere di quell'ora, giornalmente, LŪCIBUS effettuerà il check dei valori dell'inverter con quelli scritti nella zona DEFAULT. Se anche uno di questi risulterà differente, oltre a scriverlo in rosso, farà lampeggiare la mano col pollice nel MAIN, ad indicare che c'è qualcosa di differente da quanto messo in default.

Per far terminare il lampeggio occorre rientrare in questo menù. In questo modo farete capire a LŪCIBUS che avete preso visione del problema.

RICORDO CHE QUESTO MENU' HA SOLO VALORE INFORMATIVO e non modifica in automatico i valori nel caso questi siano differenti con quelli inseriti nella zona default.

 

 

 

 

Questo menù permette di effettuare le modifiche dei PARAMETRI FLAG relativi all'inverter.

Per il loro cambio vale lo stesso discorso appena fatto per i parametri volt e ampere.

Anche in questo caso non sarà più necessario utilizzare WATCHPOWER per poter modificare i valori.

 

 

 

E-MAIL


Questo menù permette di creare la configurazione del server di posta che invierà i messaggi di allarme o guasto dell'inverter.

Inserite i dati necessari e in basso mettete i flag sulle opzioni che ritenete importanti per essere avvisati tramite e-mail.

Il numero delle mail inviate quotidianamente (che si azzera a mezzanotte) si può vedere in MAIN, a lato della busta da lettera, in alto a dx di SITUAZIONE . Per vedere INVECE quali e quando sono state inviate, cliccare sulla busta da lettera, sempre in MAIN (punto 20).

 

 

Attenzione : Chi usa GMAIL deve abilitare la possibilità di far inviare e-mail da server differenti dal loro. Questa opzione è configurabile tramite il proprio account Google.

 

 

 

 

 

ALLARMI E GUASTI


 

Se c'è stato un allarme o un guasto, l'icona triangolare con all'interno la campana comincia a lampeggiare (MAIN punto 19).

Se si clicca su questa icona, appare questo menu, con a colori solo quella relativa al guasto rilevato. Nel caso in figura, l'inverter ha prodotto l'errore relativo alla ventola bloccata.

Se si clicca sull'icona del guasto, verrete indirizzati al log specifico.

Nel caso fosse abilitato l'invio delle e-mail, vi arriva il messaggio per indicarvi questo guasto .

 

Per provare se tutte le icone sono presenti, si può cliccare su TEST ICONE. Si accenderanno tutte come nella immagine qui sotto:

 

 

 

 

 

 

 

IoT - Internet of Things


Mediante questa finestra è possibile gestire l'accensione e lo spegnimento di relè a seconda delle esigenze e basandosi sui dati forniti dall'inverter.

 

1. Finestra di setup del device.

 

2. Flag di abilitazione del device. Se c'è il flag, il device è funzionante. Senza flag il device è configurato ma in stand-by; in questo caso LŪCIBUS non invia i comandi da eseguire.

 

3. IP del device

 

4. Porta del device

 

5. Azione del device - Le tre azione selezionabili sono :

 

SURPLUS

Eccita un relè quando avvengono in contemporanea due condizioni :

A. Le batterie sono completamente cariche (carica di mantenimento - bilancia verde).

B. I carichi sono alimentati dal sole e quindi non c'è assorbimento da batteria.

Nel momento in cui una sola delle due condizioni su menzionate viene a mancare, il relè viene diseccitato.

L'isteresi di funzionamento è ottenuta mediante l'avvenire delle condizioni per almeno 5 letture. Quindi le condizioni A e B debbono ripetersi almeno 5 volte di seguito, altrimenti il relè non si eccita.

L'utilizzo di questa opzione è il seguente : Sappiamo bene che l'inverter produce energia in modo proporzionale alla richiesta dei carichi. Quindi anche se abbiamo a disposizione 3kWp di pannelli e siamo in pieno sole ma il nostro fabbisogno del momento è di 400 watt, la produzione dell'inverter sarà esclusivamente quella necessaria alla eventuale carica delle batterie e alla gestione del carico : non può e non deve produrre di più altrimenti avrebbe seri problemi di dissipazione della energia prodotta in eccesso.

Però è anche vero che molta energia pulita e gratuita, in questa condizione, è sprecata perchè non utilizzata.

Il 4048 non possiede una presa per carichi aggiuntivi da poter utilizzare quando si verificano queste condizioni.

La funzione di SURPLUS sopperisce a questa necessità : Nel momento in cui c'è energia in abbondanza, un relè viene eccitato per poter alimentare un carico aggiuntivo (un boiler, un condizionatore etc.) e quindi farlo funzionare gratuitamente.

Nel setup della funzione IOT abbiamo la possibilità di configurare la soglia dell'assorbimento ampere delle batterie oltre il quale il relè deve diseccitarsi.

Può succedere, infatti, che una nuvola oscuri temporaneamente i pannelli e quindi la funzione surplus venga a mancare per qualche tempo. In questo caso entra in funzione la batteria che sopperisce a questa condizione. Si può quindi configurare il valore massimo entro il quale siamo disposti a "sacrificare" un pò di energia dalle batterie, oltre la quale occorre necessariamente tornare a enel.

 

CREPUSCOLARE

Eccita un relè quando la tensione dei pannelli scende al di sotto di una soglia stabilita nel setup. Lo diseccità quando la supera.

Sostituisce - in tutto e per tutto - l'interruttore crepuscolare (a fotocellula, a tempo o astronomico) che si utilizza di solito per accendere le luci del giardino.

Da prove effettuate, la soglia ottimale è 56V. Nel setup è possibile modificare questo parametro a proprio piacimento.

Anche in questo caso l'isteresi è data da 5 letture dei dati, come detto per la funzione surplus. Se non si hanno almeno 5 letture di volt inferiori alla soglia, il relè non si eccita.

 

TEMPERATURA DELL'INVERTER

Eccita un relè quando la temperatura interna dell'inverter supera i 53 gradi e lo diseccita quando scende sotto i 48.

Serve a poter pilotare una ventola o un sistema di raffreddamento per l'inverter che, come sappiamo, soffre moltissimo del problema del surriscaldamento.

 

 

 

6. 7. Comando WEB da inviare al device per far eccitare il relè. E' programmabile secondo le proprie esigenze o a seconda di device già pronti per poter essere utilizzati e che usano comandi particolari.

Ad esempio, un device WiFi "QUASI" pronto all'uso è il SONOFF. Ottima soluzione per chi non vuole o non è capace a saldare. Ci sono solo due connettori : uno di entrata 220 ed uno di uscita sempre 220, ma comandata dal relè che viene di volta in volta eccitato dai comandi dati via smartphone.

Ha l'alimentatore interno e non necessita di altro se non del collegamento alla presa e al carico da alimentare.

 

  

 

In versione originale, si collega al cloud della casa madre e permette tramite smartphone di accendere o spegnere un qualsiasi carico fino a 2000W.

Come si può intuire, la limitazione è che necessita di una connessione internet, passando da un cloud esterno.

Se invece viene opportunamente modificato (in modo abbastanza semplice) si può installare uno sketch di ARDUINO e renderlo compatibile con LŪCIBUS . A tal proposito vi rimando QUI nella sezione apposita.

 

Una valida alternativa - sempre WiFi è data dai moduli ESP8266 (utilizzati, come vedremo, per VIATOR)

 

Sono un pò più complicati per quanto riguarda la installazione ma più dinamici per la programmazione e la modularità.

Possono essere programmati mediante l'IDE di Arduino e quindi i comandi sono totalmente liberi da qualsiasi vincolo.

Esistono anche svariati moduli che lavorano in rete cablata (leggi sotto nel paragrafo di VIATOR).

Basta dare una occhiata su Google e troverete quello più adatto alle vostre esigenze. L'importante è che possano essere comandati via IP con un comando web.

 

 

8. 9.  Comandi di prova del device. Quando si effettuano la prima volta, se tutto è ok si accende il led giallo 17.

 

10. Indica lo stato del device, se acceso o spento

 

11.  Viator 2.0

Il nome è un sostantivo latino (lingua che utilizzo per tutti i miei progetti) che significa "messo, corriere, messaggero ..."

Mediante un modulo WiFi o altro device cablato TCP, LŪCIBUS invia alcuni dati specifici predisponendo sul modulo stesso l’accensione di alcuni led, che permettono di sapere in modo immediato se i carichi connessi all’inverter sono al momento alimentati dalla rete esterna, dalle batterie o dal sole.

Avvisa inoltre - anche acusticamente - non appena i carichi superano la soglia predefinita di allarme sovraccarico.

Questa opzione nasce da una esigenza personale : lo scenario tipo è quello nel quale i componenti della famiglia chiedono se si può attivare la lavatrice, la lavastoviglie o il phon, non comprendendo il pur semplice significato del display remoto.

Altro scenario simile si ha quando, pur avendo le stesse esigenze, non si possiede display remoto e l’inverter è posizionato in una zona difficile da raggiungere.

Il funzionamento avviene anche in WIFi (in qualsiasi zona nella quale è presente il segnale del router) perchè la comodità della conoscenza delle informazioni deve essere totale: è possibile, infatti, che l’utente voglia sapere la situazione quando si trova in posti differenti : una volta in cucina (lavatrice etc.), una volta in camera da letto (phon etc.), una volta in cantina (saldatrice etc.).

In ogni caso, dalla versione 127 di LŪCIBUS, è possibile comandare fino a 2 VIATOR, per permettere la visione dello stato a chi ha la casa grande o esigenze di visualizzazione in più zone.

 

A seconda dello stato e dell'assorbimento, su VIATOR si accendono quattro led :

 

ENEL - si accende un led ROSSO

BATTERIA - si accende un led VERDE

SOLE - si accende un led GIALLO

SOVRACCARICO - lampeggia un led BIANCO ad alta luminosità (con eventuale cicalino in parallelo) se si supera la soglia di assorbimento prefissata.


La sicurezza delle info WiFi inviate e ricevute è data dal fatto che il modulo si connette al router solo se all'interno dello sketch si inseriscono nome delle rete e password.

In pratica VIATOR si aggancia al router con un suo IP (scelto dall'utente) come se fosse un qualsiasi device che si collega alla rete (smartphone - ps3 - smart tv etc.)

 

I comandi che LŪCIBUS invia ai devices con i relè installati sono comandi http UNIVERSALI e sopratutto possono essere decisi e definiti dall'utente. Questo significa che qualsiasi device che accetti una istruzione via web può essere comandato da VIATOR

In prima battuta e per test ho utilizzato un modulo ARDUINO con interfaccia ethernet. Con poche istruzioni in uno sketch semplicissimo trovato su internet ho acceso e spento un led semplicemente inviando i seguenti comandi :

 

http://192.168.1.100/LED_1=ON    ---> PER ACCENDERLO

http://192.168.1.100/LED_1=OFF   ---> PER SPEGNERLO

 

Come si può vedere, la struttura del comando è semplicissima e soprattutto configurabile a piacere.

Successivamente ho fatto ulteriori prove, questa volta in WiFi. Il miglior risultato ottenuto è stato quello di utilizzare i moduli della serie ESP8266.

Per poter creare un modulo VIATOR WiFi che può essere utilizzato con l'opzione presente su LŪCIBUS, vi rimando alla apposita sezione.

Qui basta configurare l'indirizzo IP, la porta e la soglia dei Watt, oltre la quale il led bianco comincia a lampeggiare.

 

12.  Soglia dei Watt che fa lampeggiare il LED BIANCO

13.  Tipo di led installato sul modulo VIATOR (per ora solo 4 led separati)

14.  Comandi di prova dei 4 led

15.  Led giallo che indica la presenza di rete del modulo VIATOR

 

Per la costruzione del modulo VIATOR vi rimando QUI nella sezione apposita.

 

 

 

CONFIGURAZIONE dei DEVICE


 

1. Soglia di assorbimento della batteria. Quando il surplus assorbe temporaneamente dalle batterie, ma supera questo valore, il relativo relè di diseccita.

 

2. Soglia del crepuscolare. E' il valore al di sotto del quale il relativo relè si eccita.

 

3. Soglia della temperatura dell'inverter. I valori sono fissi e non sono configurabili : relè eccitato sopra i 53 gradi, diseccitato sotto i 48 gradi.


 

 

CONFIGURAZIONE di LŪCIBUS per far funzionare i moduli

 

Tutti i device presentano più o meno le stesse necessità : i dati di cui hanno bisogno per funzionare sono :

 

1. IP

2. Porta

3. Comando da inviare per poter eccitare il led

4. Comando da inviare per poter diseccitare il led

 

Per VIATOR, i punti 3 e 4 non hanno ragione di essere modificabili, in quanto lo stesso LŪCIBUS - a tale scopo - invia dei comandi già codificati. Esiste in più solo la possibilità di variare la soglia del sovraccarico, come già detto sopra. Questa modifica è valida pure per l'indicazione in rosso del superamento del valore contenuto nel MAIN (Vedi n. 11)

 

Tutti i device hanno la possibilità di essere provati e di fare un test di funzionamento tramite gli appositi pulsanti.

Se il device è in rete, il relativo led giallo si accenderà.

Se il device è abilitato (cioè deve svolgere la sua funzione) il relativo led verde si accenderà. Può infatti necessitare che il device debba rimanere configurato ma non debba agire fino a nostra nuova abilitazione. A questo proposito basta levare il flag a sinistra della relativa finestra di configurazione.

 

NOTA : Per adesso la comunicazione è solo in invio e non c'è risposta del modulo sull'avvenuta ricezione del comando. Nelle prossime versioni verrà implementata la routine di INVIO - RISPOSTA, in modo che ci sia la certezza di "ROGER" e quindi una conferma sia sulla esecuzione del comando che sullo stato attuale del device.

 

 

 

 

 

 

HELP


E' infine presente anche un mini file di help, con la possibilità di scegliere quello interno a LŪCIBUS o quello (eventualmente) più aggiornato presente in linea.

 

 

 

GRAZIE PER AVER AVUTO LA PAZIENZA DI LEGGERE FIN QUI !!!

 

 

 

 


 

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